XII Festival del Cinema di Spello

Dal 10 al 19 marzo l’Umbria torna in campo con il cinema, tra proiezioni di film, incontri con i professionisti e tanti appuntamenti per conoscere il mondo dietro le quinte.

Si è tenuta a Roma la presentazione del  “Festival del Cinema Città di Spello ed i Borghi Umbri – Le Professioni del Cinema”, che tornerà con la sua XII edizione dal 10 al 19 marzo prossimi, riaccendendo ancora una volta i riflettori sul magico mondo del dietro le quinte che da sempre è essenza della settima arte. Ad ospitare la conferenza stampa per illustrare i dettagli del programma messo a punto per questo 2023 dalle due direzioni artistiche – una in capo al consiglio direttivo dell’Associazione Culturale di Promozione Sociale “Aurora” APS con referente la presidente Donatella Cocchini e la collaborazione di Francesca Romana Lovelock e l’altra sotto la guida della regista Laura Luchetti -, nella mattinata di giovedì 9 febbraio, la sede della Stampa Estera di Roma. Presenti oltre alla presidente Donatella Cocchini e alla regista Laura Luchetti, anche le istituzioni nazionali, regionali e locali, a ribadire l’importanza di una manifestazione che ha come obiettivo quello di diffondere la cultura cinematografica al grande pubblico, con un occhio attento alle nuove generazioni, sempre più protagoniste. Ad intervenire la dirigente del Servizio Turismo della Regione Umbria, Antonella Tiranti, il sindaco di Spello, Moreno Landrini, l’assessore alla Cultura del Comune di Spello, Irene Falcinelli. E ancora il direttore della Fondazione Umbria Film Commission, Alberto Pasquale, il direttore Rai, Giovanni Parapini, la curatrice della mostra “Guanti bianchi – Donne al cinematografo dagli anni 20” – insieme al Festival – Silvia Salvatori, e il presidente della Pro Loco di Spello, Fabrizio De Santis. Tante le novità che accompagneranno l’edizione 2023 del Festival, tra nuove sezioni in concorso, nuovi premi e progetti, che si andranno ad aggiungere al già corposo programma che ha accompagnato negli anni la manifestazione che rende omaggio e fa conoscere le maestranze del dietro le quinte. Il taglio del nastro del Festival del Cinema di Spello è in agenda per venerdì 10 marzo, alle 18, nella Sala dell’Editto del Palazzo Comunale di Spello. Tanti gli ospiti che prenderanno parte alla kermesse, a cominciare dal padrino Alessandro Sperduti, e dalla madrina Claudia Marsicano. E ancora il maestro Mario Martone, il maestro e compositore Pivio, gli attori Ester Pantano, Francesco Castiglione, Francesco Foti, Alessio Praticò e Romano Reggiani, oltre ai professionisti, agli attori e ai registi dei film in concorso.
LE OPERE IN CONCORSO– Saranno Dodici le pellicole italiane in concorso, Otto quelle internazionali, Ventidue i Backstage tra film e serie tv, Dodici i documentari, Diciotto invece i cortometraggi finalisti sui 48 selezionati e infine la sezione di animazione con Sei pellicole in concorso. A giudicare le opere sanno i professionisti che hanno vinto i premi dedicati alle maestranze del cinema nell’edizione precedente.
GLI EVENTI COLLATERALI – Proiezioni, ma non solo. Il Festival del Cinema di Spello proporrà, infatti, anche tutta una serie di appuntamenti collaterali, tra incontri con i professioni del mondo del cinema, presentazioni di libri e anche uno spettacolo teatrale.
GLI INTERVENTI – Ad illustrare i dettagli della XII edizione sono state la presidente Donatella Cocchini e la direttrice artistica Laura Luchetti, precedute dal messaggio di saluto del Sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali, Lucia Borgonzoni, assente per impegni istituzionali. Sono tutti film che hanno uno sguardo preciso, una voce precisa. Pellicole che saranno giudicate anche da una giuria composta da giornalisti specializzati, che si occupano di cinema. Tra le novità, poi, un premio tecnico per il casting, figura fondamentale nella scelta e nella costruzione del cast. E, infine, voci nuove e internazionali che hanno una fortissima energia e che sono entrati a far parte delle nostre giurie”. “È un bellissimo programma – ha dichiarato il direttore della Fondazione Umbria Film Commission, Alberto Pasquale -, del quale apprezzo molto l’attenzione ai giovani, che anche noi supportiamo insieme alle professioni del cinema. Estremamente interessante, poi, la scelta di inserire un premio per il casting e anche l’incontro con l’associazione Agenti Spettacolo Associati. Quest’anno abbiamo deciso di collaborare con il Festival nell’ambito della mostra ‘Guanti bianchi – Donne al cinematografo dagli anni 20”. Siamo contenti di aver concesso il patrocinio ad una manifestazione che si apre a diversi generi, ai giovani”.