Costruita nel 1869 è stata per circa un secolo la residenza di campagna dei Conti Pallucco e successivamente, dal 1968, della famiglia Provani. Villa Clelia porta il nome di Clelia Faina (1844-1930) proveniente da una famiglia di estrazione borghese, che aveva tratto la sua ricchezza dall’allevamento e dal commercio di bestiame. L’acquisizione del titolo nobiliare nel 1842 e l’espansione delle proprietà fondiarie nell’Orvietano e nell’area del Monte Peglia, unite a una accorta politica di unioni matrimoniali, ne permisero l’ingresso nel ceto dirigente sia locale sia nazionale. Clelia era figlia di Claudio Faina, vittima a metà degli anni Settanta di un rapimento che fece scalpore nell’opinione pubblica, e di Giuseppina Anselmi, aristocratica piemontese, pittrice e amante dell’arte e della cultura. Si sposò negli anni Settanta con un ricco proprietario della zona, Francesco Pallucco. All’epoca del conflitto risiedeva a Canale nella villa costruita dal marito come residenza di campagna. Della vita di questa donna si conosce pochissimo: vissuta all’ombra di figure ben più “appariscenti” come la madre pittrice, il fratello Eugenio, soldato e politico, al tempo della guerra si dedicò a opere di beneficenza verso i suoi contadini e altri soldati (Fonte ISAO).
Consta di 21 vani distribuiti su tre piani di circa 200 mq ciascuno. Piano terra: Ingresso padronale, ingresso di servizio, Cucina, soggiorno, salotto, salone. Primo piano: ingresso, camera padronale, stanza armadi, un salottino, seconda camera da letto, due bagni e salone della caccia Secondo e ultimo piano: due camere da letto, un bagno e possibilità di farne un secondo, salottino e zona lavanderia e ampio solaio. Completano la proprietà due dependance abitabili di circa 200 mq totali, un magazzino, una limonaia, un ampio garage e due torrette. È circondata da un parco su due livelli di circa 1 ettaro e mezzo. Il parco è attraversato per buona parte da una lunghissima ed ampia cantina con due ingressi, di cui uno in casa ed uno nella dependance.
Palazzi e ville, Parchi e giardini
Viale Venere 24 - Frazione Canale - Orvieto (TR)
Dalla SP Provinciale Bagnorese