Adagiata su una collina con vista panoramica sul lago di Piediluco, nel territorio di Terni, immersa in un parco, sorge Villa Franchetti o “Villalago”. Fu fatta costruire dal barone Eugenio Franchetti tra il 1888 e il 1893 come “casa per villeggiatura” della famiglia, al tempo residente a Firenze; l’edificio realizzato su progetto dell’architetto G. Boccini, è di chiara ispirazione neorinascimentale, con una matrice tipicamente toscana. La villa si sviluppa su tre piani. Ad accogliere il visitatore, la facciata principale con il portone d’ingresso inserito in una loggia serliana murata. Colpisce il prospetto posteriore caratterizzato dal portico con serliana centrale, sormontato dalla terrazza del primo piano. All’interno la villa racchiude un’importante scala centrale con belle pavimentazioni dell’epoca e saloni al piano terra con soffitti a volta decorati con stucchi, gessi o legno. Uno dei saloni è stato dipinto dall’artista ternano Giulio Mirimao. La casa del custode e le ex scuderie completano il complesso. L’area di pertinenza della villa è costituita da un vasto parco di tipo naturalistico-paesaggistico all’inglese, realizzato sfruttando il bosco preesistente composto essenzialmente da roverella e integrato da nuove piantumazioni. Lungo il lato ovest della villa si apre un piccolo giardino costituito da un parterre erboso con una fontana centrale. È da qui che gli spazi verdi iniziano a digradare verso valle con una serie di terrazze panoramiche fino a raggiungere il teatro all’aperto, sede, fino a qualche anno fa, di eventi culturali e ricreativi all’aperto.
Architettura, Palazzi e ville, Parchi e giardini
Villalago, 05100 Piediluco TR